LOREM IPSUM DOLOR

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1.000€

Percorso SUD da Greccio ad Assisi

Organizzazione tecnica:

DETTAGLI

DIFFICOLTA’: ALTA


SISTEMAZIONE: 12 notti in Agriturismi e Hotels


PREZZO ALL INCLUSIVE! € 1.000 a persona in camera doppia/matrimoniale, € 1.200 a persona in camera singola


IL PACCHETTO COMPRENDE: trattamento di mezza pensione con sistemazione in camera doppia/matrimoniale o singola, pranzi al sacco (per gruppi di min. 10 persone), kit di benvenuto del pellegrino (zaino o t-shirt e guida cartacea), biglietto per la visita alla Cascata delle Marmore. Su richiesta verrà emessa la Credenziale nominativa del Pellegrino.


SERVIZI EXTRA: Per gruppi precostituiti quotazioni su misura e possibilità di itinerari personalizzati. Transfer persone/bagagli da struttura a struttura. Assicurazioni.


VI CONSIGLIAMO: abbigliamento comodo, scarpe da trekking.


SI PRENOTANO PARTENZE TUTTO L’ANNO


ITINERARIO

PROGRAMMA

Greccio. Questo luogo è il punto di inizio del cammino del sud, ma è anche l'inizio delle più tenere tradizioni cristiane: il presepe. Fu qui che nel 1223 Francesco fece preparare la culla del Bambino per la sacra rappresentazione del Natale. Il primo giorno è previsto l'arrivo in giornata, visita la paesino di Greccio ed al bellissimo santuario che dall'esterno sembra inglobato nella roccia.

Il secondo giorno si parte verso Assisi. La prima tappa è lunga e bisogna conservare energia per la salita a Colle Sant'Elia, unica asperità prevista del cammino. La difficoltà è tuttavia ricompensata dal passaggio presso il santuario di Fonte Colombo e dai bei sentieri ad anello intorno alla Valle Santa. Si consiglia di partire presto per avere tempo di scoprire i monumenti di Rieti. km 23,8.

Il terzo giorno si riparte da Rieti. Il cammino tocca due importanti santuari della valle francescana: La Foresta e Poggio Bustone. Si cammina alternando salite e discese, ma bisogna riservare energie per gli ultimi chilometri in salita per Poggio Bustone. km totali 18,4.

Quarta tappa. Da Poggio Bustone a Piediluco. km 22. Si lascia la Valle Santa reatina per entrare in Umbria. Ad accogliere il pellegrino il Lago di Piediluco, tante volte immortalato dagli artisti del Grand Tour. La difficoltà della tappa è rappresentata dall'ascensione, a tratti ripida, al Faggio di San Francesco, ma si viene ricompensati dalla potenza dell'antico albero, ai cui piedi si può fare una pausa. Per il resto si cammina su sentieri e mulattiere piacevolissime.

Giornata dedicata ad una delle bellezze naturalistiche più suggestive della zona di Terni, la Cascata delle Marmore, la più alta d'Europa con i suoi 165 metri di dislivello totale. Sarà possibile visitarla attraverso i meravigliosi sentieri escursionistici e soffermarsi per una visita al giardino botanico. Ci si reca poi a Piediluco, pittoresco borgo di pescatori posto sulle rive dell'omonimo lago. All'interno del borgo è ubicata la Chiesa di San Francesco, a ricordo della visita del Santo nel 1217. Cena in un ristorante affacciato sul lago, sistemazione in struttura. (Durata percorso circa 10 km).

Dopo una ricca colazione vista lago, si partirà per il primo tratto di cammino fino ad arrivare ad Arrone. In questa tappa è la natura ad evocare la memoria di San Francesco, Si parte dal sublime paesaggio del lago di Piediluco, si cammina lungo le sponde del Velino, le cui acque creano lo spettacolo delle Cascate delle Marmore, fino a risalire lungo le fresche correnti del fiume Nera. Tappa senza difficoltà e piacevolissima, circa 13 km.

Si parte alla volta di Ceselli. Una tappa rilassante questa, utile per defatigare i muscoli e per prepararsi alle salite verso Spoleto. Si cammina in piano lungo la valle del fiume Nera, le cui anse sono state assimilate nelle leggende locali alle spire di un drago. Lungo le antiche vie di comunicazione, sorvegliate dai castelli di pendio, si cammina immersi nel verde della natura. Circa 15 km.

Dalla stretta e verde valle del fiume Nera si passa all'ampia e soleggiata Valle Spoletana, per raggiungere Spoleto, dove è conservata la lettera autografa di San Francesco. Si sale progressivamente per circa 8 km, in alcuni tratti la pendenza è rilevante. La tappa, per la sua lunga salita, è una delle più impegnative del cammino del sud. L'arrivo nel bosco sacro di Monteluco, dove è l'eremo Francescano, è un'anticipazione della gioia dell'arrivo ad Assisi. Circa 17 km.

Tappa semplice nella parte iniziale, ma da Eggi si inizia a salire con alcuni strappi in forte pendenza. Si cammina nel paesaggio della campagna spoletina, dominata dalle distese di olivi che ricoprono interamente le colline fino ad arrivare a Poreta. Circa 14,5 km.

Da Poreta si parte in cammino per Trevi. Il cammino si sviluppa sulla mezzacosta dei monti che si affacciano sulla valle Spoletana attraverso le coltivazioni di olivi protette dai ciclopici muretti a secco. La tappa è di media lunghezza, ma la presenza di numerose salite e discese può rallentare il passo. Attenzione al sole in estate. Chilometri da percorrere circa 12.

Da trevi a Foligno. Si continua a camminare lungo i terrazzamenti di olivo, ma passo dopo passo si scende a valle. Lungo la via tante edicole votive presso i crocicchi, quasi a indicare la strada. La tappa è semplice: solo nell'ultimo tratto prima di Foligno si cammina lungo una strada trafficata. Km 13. Assisi è sempre più vicina.

Se l'attesa per l'arrivo spinge ad accelerare il passo, il consiglio è di rallentare per godere appieno l'ultima parte del cammino. Si passa dalla splendida Spello e poi si cammina con serenità sulle pendici del monte Subasio. Una sola salita, ma agevole, e poi in Assisi si riuniscono i passi di Francesco a quelli di Chiara. Infine, la ricompensa del cammino sarà quella di fermarsi nella penombra della Basilica Inferiore, davanti alla tomba di San Francesco. Ultimi 20 km.

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